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Ape regina

Regia di Ranald MacDougall vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Ape regina

di claudio1959
4 stelle

“Sei come una malattia infettiva, una volta presa ne diventi immune”. Benvenuti nel Circo Barnum de “L’Ape Regina. Uno dei ruoli più estremi e maledetti di Joan Crawford.

locandina

Ape regina (1955): locandina

Joan Crawford

Ape regina (1955): Joan Crawford

Joan Crawford

Ape regina (1955): Joan Crawford

Joan Crawford, Barry Sullivan

Ape regina (1955): Joan Crawford, Barry Sullivan

Ape regina Stati Uniti 1955 la trama: Eva Phillips rappresenta una donna forte e con un ego smisurato e’ la cattiveria fatta persona. Riesce a far innamorare di lei il ricco Avery e vanno ad abitare in una bellissima villa nel vecchio sud degli Stati Uniti. Eva con fare scostante ed aggressivo allontana da se il marito, che si da all’alcol. Eva quindi si “prende” John il prossimo marito di Carol la sorella di Avery. Pur di non farsi lasciare dall’amante Eva confessa alla cognata la sua relazione clandestina con John. Affranta Carol si impicca. La recensione: Ape regina (Queen Bee) è un film diretto da Ranald MacDougall, che costruisce la sua pellicola sulle doti e sulla grande personalità scenica di Joan Crawford, in uno dei ruoli più crudeli della sua carriera. Impegnata a manipolare le persone, come una classica “Ape Regina”. Un film purtroppo slegato e con troppe scene madri fini a se stesse e protagonisti secondari non all’altezza della grande diva, che si mangia il film, però l’opera merita in ogni caso di essere visionata, perché Joan Crawford vale sempre la pena ed il film in alcune parti è pregno di malevola tensione. Un melodramma eccessivo sulle dinamiche familiari nell’America sudista, popolata da covi di vipere. Joan Crawford in questo film ha un make up horror e sviluppa il suo ruolo di matriarca che circuisce tutto e tutti gli uomini del suo “Alveare” ed uccide le donne con il suo pungiglione acuminato. Fa impressione la sua maschera in un età ormai matura. I suoi dialoghi feroci, i suoi sguardi che inceneriscono fanno in qualche maniera funzionare il film e lo portano in porto. Eva per concludere è il “Ritratto in nero” di una donna spietata e cattiva, ma al contempo fragile psicologicamente ed emotivamente. La grandissima Joan Crawford grazie alla regia totalmente prona ed al suo servizio di MacDougall emerge nel film ed affonda nel fango delle sue male azioni ed ossessioni. Voto 6 Interpreti e personaggi Joan Crawford: Eva Phillips Barry Sullivan: Avery Phillips Betsy Palmer: Carol Lee Phillips John Ireland: Judson Prentiss Lucy Marlow: Jennifer Stewart William Leslie: Ty McKinnon Fay Wray: Sue McKinnon Katherine Anderson: Miss Breen Tim Hovey: Ted Phillips Linda Bennett: Trissa Phillips Willa Pearl Curtis: Miss George Robert McCord: uomo Juanita Moore: cameriera Olan Soule: dottor Pearson Bill Walker: Sam

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