Regia di David Twohy vedi scheda film
Film di culto non tanto per la sceneggiatura che non offre spunti particolari, quanto per le atmosfere impeccabili, rese gelide dall’uso di tre colori soltanto(o poco più) per tutto il film , sottolineate da effetti sonori anch’essi “congelati”.La telecamera si muove sicura tra i volti dei protagonisti, fissando sullo schermo le loro paure e con esse il sangue incolore che fuoriesce dai loro corpi. Il tutto dà una sensazione claustrofobica di isolamento ed incertezza, che troviamo riflessa anche nei caratteri principali dei personaggi(buono il personaggio Vin Diesel, anche se un pò stereotipato). L’aspetto negativo, e che il regista subisce un po’ il fascino di Scott e del suo Alien, perdendo a volte qualcosa in quanto ad originalità.
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