Regia di Jonathan Glazer vedi scheda film
MUBI
...every morning .. when i wake up....for ten seconds...i'm free.
La piaga del ballo (o epidemia del ballo) del 1518 fu, molto probabilmente, un caso di isteria di massa che avvenne a Strasburgo, Alsazia (allora parte del Sacro Romano Impero) nel luglio 1518. Circa 400 persone iniziarono a ballare per giorni, e, dopo all'incirca un mese, alcune di loro morirono di attacco cardiaco, ictus o affaticamento.
Nel corto bizzarro che forse vuole accostare le conseguenze e gli effetti dello stress giornaliero su persone comuni alle prese con le faccende quotidiane, con quello strambo fenomeno di massa che sconvolse una circoscritta comunità oltre cinquecento anni prima, e che segna il ritorno in regia di Jonathan Glazer, cineasta visionario ed inquieto piuttosto amato dai cinefili, lo strofinamento ossessivo e ritmato di superfici serve come ritmo per un movimento compulsivo, liberatorio, incontenibile che coglie alcuni individui all'interno delle loro spoglie abitazioni, permettendo loro, probabilmente, di dar sfogo a frustrazioni altrimenti difficili da assimilare o di cui liberarsi definitivamente.
A tratti ricorda anche, forse, il delirio critico della donna moderna esaltata nel compimento dei suoi lavori domestici dalla bravissima Kate Bush nel suo bel pezzo Mrs Bartolozzi, contenuto nello splendido album Aerial del 2005, ove il movimento concentrico dell'apparecchio crea situazioni tra l'estatico ed il fuori controllo.
....dance, forever dance.....
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