Regia di George Cukor vedi scheda film
Amaro. E' amaro riuscire a dimenticare l'amore per qualcuno, rifarsi una vita e poi vederlo tornare a scongiurarci di far tornare tutto come prima. E' amaro uscire da un manicomio, cercare un po' di affetto e comprensione dalla persona amata e venire rifiutati. E' amaro scoprire che il proprio padre, mai conosciuto e piombato improvvisamente nella nostra vita, è pazzo e che forse quella stessa pazzia ce l'abbiamo nel sangue. E' amaro respingere l'uomo amato, e che ci ama, per il suo bene. Cukor non ha nessuna difficoltà a comunicare al pubblico i sentimenti dei suoi personaggi e se poi gli interpreti sono del calibro di John Barrymore e Katharine Hepburn l'effetto è assicurato.
Esordio cinematografico col botto, addirittura al fianco del "grande profilo"! Forte, dolce, decisa, rassegnata. Si capisce subito di che pasta è fatta visto che riesce a reggere il confreonto con John Barrymore. Bellissima e bravissima e anche se non ancora raffinata nella tecnica, già pronta a graffiare.
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