Regia di Stanislav Kapralov vedi scheda film
Ambientazioni suggestive e una buona fotografia sono le ottime basi di partenza per costruire un thriller in grado di rapire l'attenzione dello spettatore, ma non solo le uniche. Let it Snow infatti propone località turistiche innevate, contesti isolati sulle montagne, tra nebbie e una fotografia glaciale (notevole la scena con i fiori rossi che emergono dalla neve), tuttavia qua si ferma, peraltro con una parte iniziale decisamente soporifera dedicata alla caratterizzazione (qua inutile) dei protagonisti. Più che un horror (vorrebbe essere uno slasher), lo script propone una drammatica revenge story per interposta persona messa in atto da un'inusuale serial killer che se ne va in giro, sulla motoslitta, per le lande innevate della Georgia (ex Unione Sovietica) a uccidere tutti i turisti che scorrazzano nell'area. Lo sconosciuto, col volto coperto da un casco che ne cela i lineamenti, inquadra quali responsabili della morte di una bambina - travolta sulla pista da uno snowboarder - questa categoria di persone e pertanto non perde occasione di ucciderle, scalfendo in seguito le relative tacche identificative sulla croce commemorativa della piccola (indizio colossale per la polizia che neppure interviene a indagare).
Aria dunque di slasher senza seguirne gli stilemi. Grandguignol latente, tensione limitata. Non pienamente riuscito.
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