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Convoy - Trincea d'asfalto

Regia di Sam Peckinpah vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Convoy - Trincea d'asfalto

di captainroastbeefheart
7 stelle

Peckinpah in tono minore in questo suo Convoy ma pur sempre Peckinpah. Anatra (Anatra di Gomma suona male...meglio semplicemente Anatra) è un camionista innamorato del suo 18 ruote, come tutti i suoi colleghi del resto - chi più chi meno: c'è chi l'ha comprato bianco e maledice di non averlo preso nero -. Durante un trasporto si unisce ai casinari Casino Ambulante e Spider Mike e i 3 cowboy motorizzati cadono nella trappola del perfido sceriffo Lyle Wallace - un grande Borgnine - il quale appostato dietro una curva li becca in eccesso di velocità e li multa, lasciando al verde Spider. I tre riprendono il viaggio e si fermano per un spuntino, Anatra se ne sta facendo una con la cameriera, quando Wallace piomba lì e vuole arrestare Spider per vagabondaggio. Scazzottata di rito, scopata saltata e fuga dei 3 ai quali si aggiungono strada facendo altri camionisti, un pulmino di seguaci di una setta religiosa e un paraplegico su carrozzella a motore. Un vero Convoglio. Che muove l'interesse mediatico e dei soliti politici intrallazzatori di turno. Spider viene avvisato che la moglie sta per partorire, molla il convoglio ma viene beccato dai poliziotti che gli danno una bella ripassata. Saputa la cosa Anatra e Casino sfondano la prigione con i trucks per liberare l'amico. Wallace, incazzoso com'è, se la lega al dito e gli tende una nuova trappola stavolta su di un ponte con tanto di artiglieria pesante. Anatra se ne frega; lancia il suo 18 ruote con tanto di cisterna al seguito contro il posto di blocco e vieni crivellato di colpi. Uno di questi colpisce la cisterna che esplodendo fa precipitare la motrice dal ponte. Funerali solenni con la bara trasportata da un truck e discorso del politico che, ovviamente, ha molto a cuore le ragioni dei camionisti. Ma il nostro non è morto: è sul pulmino della setta, ferito ma vivo, per la felicità della McGraw.

Sam prova a trasporre l'anarchia e il senso di libertà cari al vecchio West in un contesto moderno.

Il giochino però non gli riesce completamente; difficile immaginare dei camionisti che mollano tutto per andarsene in giro a far casino.

Il carburante costa, mangiare anche.

Non è più il vecchio West.

 

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