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La conversazione

Regia di Francis Ford Coppola vedi scheda film

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La recensione su La conversazione

di 0372
8 stelle

Ho rivisto questo film, dopo averlo visto decadi fa, quando ero un giovanotto. Rivendendolo oggi con il senno di poi (che distorce sempre qualsiasi disamina, perché le valutazioni devono essere sempre ex ante e non ex post), intravedo in una sorta di impossibile filigrana un fil rouge che lega questo capolavoro ad altri: Blade Runner, Minority Report, Deja Vù e soprattutto Nemico Pubblico, che rivede il grandioso Gene Hackman nel ruolo di protagonista assieme a Will Smith.

Tutti questi film si basano sullo studio di immagini e sonori incisi su nastri o su dipositivi di memorizzazione alcuni noti ed altri di fantascienza.

E’ bello considerare che, ancora una, volta Francis Ford Coppola ha avuto una prospettiva visionaria del nostro futuro, materializzandolo negli anni ‘70 ossia la sua età comtemporanea.

Allora come oggi, si poteva essere intercettati, registrati, studiati, scoperti attraverso mezzi di captazione o di comunicazione. L’intercettazione, allora come oggi, è un tema di attualità, lo studio delle nostre ricerche e dei nostri interessi ancora di più.

Bellissima a rivederla oggi, la contestualizzazione: i vestiti, l’impermeabile di plastica (almeno così sembra) indossato dal protagonista, le automobili, i telefoni fissi di bachelite o plastica, le bobine di nastri magnetici.

Il film è bellissimo e il suo ritmo compassato (oggi così desueto) va capito e bisogna metabolizzarlo per comprendere meglio il lavoro di ricerca del protagonista sia esteriore, ossia sulle interecettazione geniali che è riuscito a procurarsi, grazie alla sua abilità tecnica; sia interiore, sui valori morali e sulla sua controversa e difficile persona. Proprio la combinazione di queste due ricerche sortisce comportamenti inusuali per il nostro protagonista interpretato da un magnifico Gene Hackman, vero fuoriclasse del cinema.

Il cast del film è di primissimo livello: Harrison Ford, magistrale nel ruolo del cattivo; Robert Duvall, che appare in un brevissimo cameo: è singolare notare che i due attori appena citati erano entrambi nel cast di Apocalypse Now dello stesso Francis Ford Coppola; John Cazale, attore straordinario con una carriera troppo breve; Cindy Williams, bellissima, e Frederic Forrest due attori di gran livello scomparsi entrambi nel 2023; Teri Garr, sempre sbarazzina in un ruolo piccolissimo ma riconoscibile.

Film profetico da vedere e rivedere.

 

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