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Maximum Risk

Regia di Ringo Lam vedi scheda film

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La recensione su Maximum Risk

di mmciak
4 stelle

"Maximum Risk" diretto nel 1997 da Ringo Lam,
devo dire che non mi è piaciuto.

La storia si svolge a Nizza, e racconta
che Alain è un detective privato e ha un fratello
gemello,che si chiama Michail che è stato adottato ed è
diventato un russo che è emigrato a New York
che lavora per la mafia russa di cui ignora
totalmente l'esistenza.

Però quando quest'ultimo finisce crivellato di colpi
sul selciato di una strada del Midi,il primo accorre
sul posto e scopre questa cosa,e allora decide di prendere
il caso e prende il primo aereo per gli States.

Il Film si colloca nel "Action Movie" e come protagonista
uno dei duri di Hollywood come Jean-Claude Van Damme,
in cabina di regia figura un regista di talento come
Ringo Lam,che avevo ammirato per il suo lavoro:
"The Rape of the Red Temple" prodotto dal geniale
Tsui Hark nel 1994,ed è stato talmente notato
che è emigrato negli USA e mi dispiace vederlo
sprecato in questa maniera.

Però l'idea di fondo non è malvagia,
perché di questa storia del gemello
che non sapeva neanche l'esistenza,
e si mette nei panni suoi per vedere
come tira l'andazzo,e si accorge che
tenta di ucciderlo la mafia russa
e nientemeno che l'FBI.

Come la maggior parte dei Film Americani
i federali non sono mai visti bene,
qui sono addirittura complici della
mafia russa e pure corrotti,ma il bello
che la categoria non ha mai criticato
come vengono descritti,e mi sembra
strano,ma sono talmente tanti i Film
che danno di loro una immagine negativa.

Comunque il Film può contare di inseguimenti
e scene movimentate girate bene,però già
ti aspetti quello succede prima che succeda
e risulta scontato e prevedibile.

La cosa interessante e il completamento
di un mosaico che il fratello vuole
ricostruire che avrà la svolta nella
banca dove aveva i soldi del fratello.

Però a New York incontrerà Alex,la ragazza
del fratello che rimarrà allibito per
la sua bellezza,ma ci rimane tale pure lo
spettatore,ed è incarnata dalla splendida
Natasha Henstridge,che non si dimentica,
e si apprezzerà di più qualche anno dopo
per "Fantasmi su marte" del grande John
Carpenter.

Nel Cast figurano pure Jean-Hugues Anglade e Stéphane Audran.

In conclusione un Film mediocre,che anche
se nonostante è ben girato,risulta prevedibile
e allora ti annoi,anche se devo dire che la scena
della banca di Nizza è molto efficace,
però "The replicat" realizzato qualche anno
dopo è superiore a questo,anche se voliamo
sempre basso come qualità.

Il mio voto: 4.

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