Regia di Radu Mihaileanu vedi scheda film
Sorta di “La vita è bella” rivisitato con gli occhi di Kusturica, questo è un po' il sunto dell'eccellente “Train de Vie” del franco-rumeno Radu Mihaileanu. Da vedere assolutamente.
Un po' a metà fra Kusturica e “La vita è bella” di Benigni, “Train de Vie” procede allegro e scanzonato e con sconfinata ironia attraverso le bruttezze di guerra e persecuzioni. Il vero pezzo forte del film è la brillante sceneggiatura, opera dello stesso Mihaileanu, che riesce attraverso situazioni al limite dell'assurdo e dialoghi a volte grandiosamente grotteschi a tenere il registro da commedia nonostante il tema trattato. Il film fece incetta di premi nel '99: David di Donatello al miglior film straniero; miglior film al Sundance Festival; Premio FIPRESCI a Venezia e nomination come miglior film ai César. Palmares invidiabile.
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