La recensione su Tornando a casa

Tornando a casa (1978): Robert Carradine, Penelope Milford

Tornando a casa (1978): Jane Fonda, Jon Voight, Penelope Milford

Tornando a casa (1978): Jane Fonda, Bruce Dern

Tornando a casa - Coming home - USA 1978 122 minuti, l’America comincia ad interrogarsi sul senso della guerra in Vietnam, che si era appena conclusa nel 1976. Il film inizia, quando il capitano Bob Hyde - Bruce Dern in partenza insieme al fido sergente Dink Mobley - Robert Ginty per la missione in Vietnam saluta la moglie Sally - Jane Fonda , quella stessa sera Sally conosce ed instaura durante lo sviluppo del film , un’intensa amicizia con la moglie del sergente Vi Munson - Penelope Milford. Sally però è una donna dinamica ed energica, si offre come infermiera volontaria in un ospedale adibito alla cura degli invalidi reduci dal Vietnam. Qui conosce Luke Martin - Jon Voight un sergente rimasto paralizzato alle gambe. Qui è ricoverato anche il fratello della sua amica Vi, Bill Munson - Robert Carradine, per disturbi psichici ed infatti poi si suiciderà, provocando lo strazio di Vi. Sally e Luke si innamorano ed iniziano una relazione che si accentua, quando Luke viene dimesso dall’ospedale. Ma intanto Bob , torna a casa a causa di un incidente e gli viene riferito da agenti dell’FBI tutti i particolari della relazione tra la moglie e Luke, perché il sergente era controllato ed indagato per aver fatto manifestazioni contro il governo, come incatenarsi davanti ad un presidio militare. Bob reso pazzo dalla gelosia, prima va da Luke e gli dice che sa tutto, poi torna a casa, prende il fucile ed e’ deciso a farla finita con la moglie, il classico omicidio - suicidio, nel mentre Luke preoccupato fa irruzione in casa e con saggezza e tranquillità convince Bob a desistere dall’insano gesto. Tornando a casa e’un bellissimo film, uscito insieme a Il Cacciatore di Michael Cimino, questa è stata la sua sfortuna, film dimenticato, ma girato in modo magistrale da Hal Hasby, i tre personaggi principali Jane Fonda, Jon Voight e Bruce Dern, grazie alla regia sono straordinari ed in effetti sia la Fonda che Voight vinsero il premio Oscar, Dern fu candidato come miglior attore non protagonista, non lo vinse, ma lo avrebbe meritato, Oscar anche alla migliore sceneggiatura. Il Vietnam non si vede mai, la storia del film viene vissuta, nel triangolo sentimentale, il risultato è un melodramma sopraffino e conferma il grande disagio dell’America che cominciava a parlare della sporca guerra. Tornando a casa - Il Cacciatore - Apocalypse now - Full metal Jacket - Nato il 4 luglio sono gli esempi migliori di un cinema civile, che ha saputo riunire il dramma con lo spettacolo, sono film importanti. Tornando a casa fu quello che apri’, per primo la strada, bello, sincero e critico sull’importanza della guerra in Vietnam. La colonna sonora formata da canzoni bellissime di quegli anni, compreso i Beatles, Hal Hasby le fa sentire in sottofondo, non sono mai invasive, ma accompagnano le immagini ed amalgano il tutto. Luminosa la fotografia di Haskell Wexler. Film scomparso, non viene mai trasmesso, la MGM home video, lo ha editato anni fa in dvd, ma è ormai fuori catalogo, ma tutta la filmografia di Hasby dovrebbe essere riscoperta. Film come Harold e Maude - L’ultima corve’ - Oltre Il giardino e 8 milioni di modi per morire, sono grandi film, che negli anni e con il passare del momento storico e delle mode, sono cresciuti era un cinema d’autore, che oggi si fa fatica a vedere, le grandi produzioni, sono concentrate su altri progetti commerciali, però si tratta di cinema catartico e non lo si può, non lo si deve dimenticare.