Regia di Donatella Maiorca vedi scheda film
Considerando che è il primo film italiano a trattare il tema delle chat online e il mondo di Internet, devo dire che non è male. Si poteva fare qualcosa di più, ma non è spiacevole in sé e per sé. Marta, che fa indagini campione, si lancia nel web con il nome di "Viol@" e stringe una relazione a sfondo sessuale con Mittler (personaggio delle "Affinità Elettive" di Goethe). Presto perde il controllo (oltre che cane e lavoro) e cade vittima di quello che inizialmente era un gioco. Perde di vista la realtà e la lontananza fra Internet e la vita stessa. Il finale lascia pensare proprio a questo distacco che offre il computer e alla facilità di creare illusioni. Come esperimento (e considerando che risale al 1998) non è malvagio.
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