Regia di Donatella Maiorca vedi scheda film
Opera che introduce aspetti molto interessanti che però non vengono sviluppati al massimo delle loro potenzialità. Probabilmente se si fosse puntato maggiormente sul lato perverso della vicenda e sull’eventuale personalità distorta del protagonista “misterioso” si sarebbe raggiunto un risultato ben diverso da quello che, invece, si è ottenuto con questo lavoro. Alcune scene di nudo della Rocca sono azzeccate x il lato perverso della storia (mi viene in mente la sequenza in cui Marta è immersa nella vasca, mentre chatta con il suo spasimante misterioso), altre sono troppo ripetitive e finiscono con il rallentare decisamente il ritmo. Non mi è piaciuto x niente il colpo di scena finale che va ad evidenziare, a mio avviso, come si sia sprecata un’ottima occasione x dare la vita ad un piccolo gioiellino. Regia non eccelsa (voto: 6), bene la Rocca (voto:7). Nel complesso sufficiente, ma con qualche buona idea. Voto: 6
1) Qualche scena in meno di nudo della Rocca (rallentano troppo il ritmo e distolgono l’attenzione dal fulcro della vicenda). 2) Lo spasimante misterioso non può essere un ….. (non vi dico cosa altrimenti vi rovino la sorpresa, chiamiamola così..). 3) Farei aumentare progressivamente il ruolo delle perversioni (che già nel film sono in parte ben introdotte: ottima, ad esempio) l’idea di far inviare dall’amante misterioso il suo sperma) fino a fare innestare una “miscela esplosiva” che porta i protagonisti in un tunnell di follia. Insomma per dirla con poche parole: trasformerei il film in un thriller-erotico psicologico.
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