Regia di Carlo Ludovico Bragaglia vedi scheda film
Farsa innocua nella quale non si deve cercare chissà che, se non qualche momento di divertimento, che Totò, come al solito, sa offrire. La trama rossiniana (e bomarsciana, per così dire) è un puro pretesto per consentire al comico napoletano, sulle cui spalle è cucita, di esibirsi in qualche numero strapparisate. E devo dire che in diversi casi l'obiettivo è raggiunto. L'ultima parte, con la rappresentazione teatrale con tanto di Pulcinella e le pulci che infestano gli spettatori tradisce ampiamente la natura farsesca di tutto l'insieme.
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