Regia di David Anspaugh vedi scheda film
Indiana 1951. In una cittadina agricola dove gli abitanti sono, in mancanza di ogni forma di divertimento, sono sfegatati tifosi della squadra di baskett del locale liceo, arriva un coatch, non più giovanissimo, che per il suo caratteraccio è stato squalificato come allenatore per 10 anni. Inizialmente inviso, con durezza, avendo a disposizione pochi ragazzi per la squadra riesce ad inculcare il concetto che il baskett è un gioco di squadra e che per emergere sono indispensabili sacrificio e disciplina (non solo nello sport ma anche nella vita). Su queste basi riesce a far vincere alla sua squadra il torneo nel campionato regionale. Film convenzionale, non solo di genere sportivo (pallacanestro) dove solo il cast riesce a tenere in piedi l’intreccio. I tre principali attori, ben caratterizzati psicologicamente, danno esempio di una buona recitazione (forse perché non imbrigliati dalla regia) e permettono una piacevole visione. Coreografia discreta, fotografia buona (specie nelle riprese all’esterno dando un’immagine della campagna dello stato gradevole e malinconica), montaggio lento, colonna musicale apprezzabile. Voto 6,5
sostanzialmente buona ed appropriata
Piuttosto fiacca e con scarsi punti di intensità emotiva
La classe non è acqua. L'interpretazione lodevole e piacevole. Grande figura del cinema che non si smentisce neanche in opere minori
Buona interpretazione, spontanea ed intensa da grande interprete
E' sempre stato un attore pregevole e non si smentisce. L'unica perplessità è destata, data la sua altezza, dall'avergli attribuito un passato di atleta nella pallacanestro
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