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Non succede, ma se succede...

Regia di Jonathan Levine vedi scheda film

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Cast Non succede, ma se succede...

A dirigere Non succede, ma se succede... è Jonathan Levine, regista e sceneggiatore statunitense. Nato nel giugno 1976, Levine ha agguantato il successo di pubblico e critica nel 2011 con la commedia drammatica 50 e 50, presentata in molti festival sparsi per il mondo. Dopo aver studiato Semiotica e Belle Arti, Levine ha esordito nel 2006 con l'horror All the Boys Love Mandy Lane, a cui ha fatto seguito due anni dopo la commedia Fa' la cosa sbagliata. Regista del cult Warm Bodies e della sregolata commedia Sballati per le feste, ha anche diretto l'episodio pilota della serie tv Rush e il mezzo flop Fottute!.

Di Non succede, ma se succede..., Levine ha particolarmente apprezzato il fatto che al centro vi fosse una donna all'apice del potere, come lo stesso ha sottolineato: "Il personaggio di Charlotte mi ha dato la possibilità di esplorare non solo come si comporta una donna dal grande successo in politica ma anche ciò a cui una donna va incontro quando prova a essere la versione migliore di se stessa. Quali sono i compromessi a cui è disposta a scendere e quali invece quelli che rifiuta? La storia di Charlotte si rivolge a tutti coloro che cercano di rimanere fedele a ciò che era per loro importante da giovani: questo è quello che gli ricorderà il suo incontro con Fred".

Protagonista principale di Non succede, ma se succede... nei panni di Fred Flarsky è Seth Rogen attore e regista noto per commedie come Facciamola finitaThe InterviewStrafumati. Fred è un giornalista ribelle di Brooklyn, che riesce a malapena ad andare avanti quando ritrova la sua vecchia babysitter, Charlotte, divenuta una delle donne più potenti del mondo e intenzionata a cambiare il futuro degli Stati Uniti prendendo parte alla corsa per la presidenza. Quando accetta di divenire l'autore dei suoi discorsi, Fred lo fa sperando di riuscire a passare del tempo con lei. Non gli interessa quanto all'apparenza non abbia niente in comune con quel mondo fatto di potere, successo e fascino, di cui Charlotte è la regina assoluta. Proprio mentre i sondaggi iniziano a impennarsi a favore di Charlotte, i due muovono i primi passi della loro imprevedibile storia d'amore. "Per Fred - ha sottolineato Rogen - è come frequentare la principessa delle favole. Negli Stati Uniti, i politici rappresentano ciò che i reali sono per la Gran Bretagna!".

Charlotte ha invece il volto di Charlize Theron, premio Oscar per Monster. In grado di gestire ogni aspetto della sua vita, Charlotte non ha bisogno (e di certo non ne ha il tempo) di una relazione sentimentale (sebbene si diverta a giocare con i media per via del suo legame con il Primo Ministro canadese) quando viene attratta da Fred e dal suo modo di fare. "Charlotte e Fred sono come lo yin e yang. A vicenda, si ricordano gli ideali che li hanno caratterizzati e formati e a dispetto di ogni probabilità si innamorano. Da donna moderna, Charlotte cerca di coniugare al meglio lavoro, ideali e vita privata".

Alle spalle di Fred e Charlotte si muovono un manipolo di personaggi facenti parte dei loro disparati mondi. Tra costoro vi sono: Lance, il miglior amico di Fred portato in scena dall'attore e rapper O'Shea Jackson (visto in Straight Outta Compton); Maggie, il capo dello staff di Charlotte (con il compito di risolvere ogni problema ancora prima che si presenti e del tutto contraria alla presenza di Fred) supportata da June Diane Raphael (nota per essere la star di Grace and Frankie); Tom, il body man di Charlotte che lavora a stretto contatto con Maggie e ha il volto di Ravi Patel (apparso in Transformers e nel documentario Meet the Patels); il presidente degli Usa, il superficiale Chambers, un ex attore che, con alle spalle il ruolo di un popolare presidente per la tv, sogna di passare al cinema e ha il volto di Bon Odenkirk (noto per Better Call Saul); il Primo Ministro canadese, un affascinante single con le fattezze di Alexander Skarsgård (reduce dal successo di Big Little Lies); e Parker Wembley, magnate dei media con un ruolo oscuro nelle carriere di Fred e Charlotte sotto il cui trucco protesico si nasconde l'attore Andy Serkis, noto per essersi prestato a dar vita al Gollum di Il Signore degli Anelli e al Caesar di Il pianeta delle scimmie.