Regia di James Cameron vedi scheda film
Un po' troppo sopravvalutato: conosco "Titanic" da quando ero piccolo, e ovviamente mi annoiavo, perché non comprendevo molto i sentimenti che il film voleva esporre, ma tutti oggi penso che "Titanic", diretto da James Cameron (regista del primo "Terminator", uno degli "Alien" di Scott e il pluripremiato "Avatar"), sia un film discretamente ottimo, con alti e bassi, che (a parer mio) lo fanno sembrare un capolavoro a metà. Per molti, potrei dire banalità o addirittura bestemmie, ma non lo considero un vero e proprio colosso, anche perché alcuni pensano ciò solo ed esclusivamente per: primo, il fatto che abbia ricevuto più statuette nella storia degli Oscar, secondo, per la presenza di Leonardo DiCaprio e Kate Winslet e terzo, per James Cameron. Quest'ultimo é regista che sa il fatto suo, ma che, come ogni regista vivente, riserva pregi e difetti (solo per ricordarlo). Anche se non si conosce la trama, il film é memorabile e non poco: partendo dalla scena di "Jack, sto volando", che segna l'amore tra l'aristocratico Rose Dewitt Bukater (Kate Winslet) e il fortunato Jack Dawson (Leonardo DiCaprio), ma anche per la colonna sonora (che personalmente odio.. non tanto per l'instrumental, ma per la voce di Celin Dion). A me dispiace sapere che anni dopo l'uscita del film, in tantissimi cominciarono a stimare DiCaprio per la sua carriera, non citando l'interpretazione avuta in questo cult.
Ora voglio spiegare i motivi per il quale non considero a pieno "capolavoro" questo film: la storia é lenta, ma non molto da farla sembrare noiosa. Tutto ciò comincia da una semplice domanda, dovuta ad un lapsus. Fosse stata una barzelletta, qualcuno di voi si sarebbe rotto le scatole dopo neanche dieci minuti dalla visione, ma se si é volenterosi di vedere un film sopravvalutato, ma giustamente cult, allora é doveroso farlo. La regia.. ora potrei essere bacchettato, ma la regia non mi ha entusiasmato così tanto, tranne qualche accenno e raro momento. La presenza di alcune scene inutili che vogliono tingere quel minimo di comicità, che non é necessario in un film catastrofico/drammatico. Del resto, il film é stupefacente e da il suo massimo sul finale, quando crea un certo dramma tra i suoi personaggi e la loro trama, che si uniscono formando insieme una vera e propria unione, che fa di loro la forza del film. Ho particolarmente apprezzato l'interpretazione dei due protagonisti, in particolare di DiCaprio: la nomination era dovuta e dimostra di aver grandi capacità espressive persino in momenti comici. La critica all'aristocrazia, ma anche alla fortuna della nascita di un'amore improvviso danno al film lo specchio di una propria originalità, tutt'oggi riconosciuta da tutti.
Film decente, con i suoi alti e bassi.
7½.
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