Regia di Michele Alhaique vedi scheda film
Nel 1979 il giornalista siciliano Mario Francese viene brutalmente assassinato dalla mafia. Il figlio Giuseppe, all’epoca 12enne, una ventina d’anni dopo raccoglierà nuovi elementi che contribuiranno alla condanna del clan Riina.
Nel 2018 Mediaset produce un poker di fiction dedicate a quattro vittime della mafia, girate da altrettanti registi: a Michele Alhaique, già dietro la macchina da presa per la serie televisiva Solo, tocca questo Delitto di mafia. Scritto da Claudio Fava, per questo film Alhaique ritrova il medesimo protagonista di Solo, vale a dire Marco Bocci, ed è ispirato alla tragica storia del giornalista Mario Francese, assassinato dalla mafia sotto casa sua nel 1979. La ricostruzione delle vicende, meno romanzate rispetto alla media dei prodotti per il piccolo schermo, avviene partendo dalle testimonianze del figlio della vittima, Giuseppe, destinato peraltro anch’egli a una fine prematura (morirà suicida nel 2002, presumibilmente per le pressioni di Cosa Nostra). Cento minuti dalla tenuta narrativa modesta (ma non peggio), con un cast che annovera inoltre Romina Mondello, Claudio Gioé, Luigi Maria Burruano, Lidia Vitale, Orlando Cinque, Sergio Albelli e Domenico Fortunato. 4,5/10.
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