Regia di Agnès Varda vedi scheda film
Michel Piccoli, Fanny Ardant, Marcello Mastroianni, Gerard Depardieu, Hanna Schygulla, Anouk Aimée, Alain Delon, Gina Lollobrigida, Jean-Paul Belmondo, Robert De Niro, Catherine Deneuve, Harrison Ford... la lista potrebbe continuare ancora a lungo. Sono tutti in questo film, per durate e importanza dei ruoli variabili, ma tutti partecipano a questo omaggio al primo secolo della settima arte, una commemorazione vera e propria che cita, rivive, scimmiotta, celebra alcune fra le opere più grandi di questi cento anni: Bunuel e Fellini i più citati, ma c'è davvero di tutto, da Buster Keaton a Spielberg, da Kurosawa a Mel Brooks. Innumerevoli spezzoni inseriti a raffica, fra momenti gloriosi ed altri commoventi. Più sincero, di stomaco e di cuore, dei (piuttosto simili) Sognatori (2003) di Bertolucci, troppo intellettualoidi, di cervello.
Monsieur Cinéma sta per compiere cent'anni; Michel Piccoli ripercorre le gioie della settima arte nel suo primo secolo di vita: Fellini (tanto) come Herzog, le comiche di Stanlio e Ollio come il genio di Welles, le citazioni e i richiami si sprecano, fra euforica commemorazione e terribile nostalgia.
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