Regia di Stephen Hopkins vedi scheda film
Sorta di “Lo squalo” da terraferma che delude però quanto a suspence, e tutto quel che resta sono i bei paesaggi africani e qualche buona scena con i leoni.
Basato sul racconto “The Man-eaters of Tsavo” scritto dal colonnello John Henry Patterson a inizio secolo XX, “Spiriti nelle tenebre” narra della costruzione di una ferrovia nell'Africa orientale e di due leoni che come guidati da forze superiori sistematicamente uccidono gli operai che a tale progetto stanno lavorando. L'arrivo del grande cacciatore bianco, interpretato da uno spento Michael Douglas, porta però la storia sui binari (mai meglio detto...) della sfida individuale uomo-bestia, sulla falsariga de “Lo squalo”, come fatto notare da Braddock nella sua recensione. Il problema è che a differenza del capolavoro di Spielberg, qui attesa e crescendo finiscono puntualmente per deludere lo spettatore. Belle e impressionanti invece le scene con i leoni e i paesaggi. Si poteva far meglio.
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