Regia di Marcello Andrei vedi scheda film
Commedia frutto dei suoi tempi: sono gli anni di Divorzio all'italiana e Sedotta e abbandonata e non è un caso che anche qui l'idea di partenza sia quella di ridicolizzare il machismo siculo ed i costumi arretrati di un certo sud. Purtroppo però dopo lo spunto iniziale (un arzigogolo davvero bizzarro) c'è ben poco da dire, nonostante l'impiego di Cervi e Trieste, oltre che di Buzzanca in una particina e di Gassman, che come avvocato non lascia il segno più di tanto. Regia abbastanza piatta.
Sicilia, Totò e Nicola violentano Rosaria, che li denuncia. Arrivano gli avvocati migliori d'Italia per difenderli: uno si salverà dichiarandosi impotente e finendo nel ludibrio generale, l'altro sposandola e quindi automaticamente proclamandosi in pubblico cornuto.
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