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La gente mormora

Regia di Joseph L. Mankiewicz vedi scheda film

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La recensione su La gente mormora

di luisasalvi
8 stelle

All'università di medicina il dottor Edwell sta conducendo segretamente una indagine contro il celebre e affascinante ma poco accademico collega Noah Pretorius. Questi intanto assiste una ragazza che sviene in classe; questa dal risultato delle analisi appena fatte ha la conferma di essere incinta, se ne dispera perché non osa dirlo al padre e appena sola si spara, ma si ferisce solo leggermente. Noah la ricovera nella sua clinica e, per evitare che ripeta il gesto, le dice che c'è stato un errore nelle analisi, e decide di andare a casa di lei per preparare il padre alla notizia; ma intanto lei, tranquillizzata, torna a casa e, già evidentemente  innamorata di lui, vedendolo venire crede che venga per chiederla in sposa e lo incoraggia. Solo dopo il matrimonio scopre di essere incinta di un altro. L'invidia del collega non è ovviamente dovuta a questo (come afferma Mereghetti), bensì alla bravura e al successo professionale di Noah e forse anche ai suoi metodi poco ortodossi: forse un riflesso autobiografico degli scontri del regista con De Mille (se Mereghetti dice vero). L'amico e protetto del dottore, altro motivo di scandalo, ricorda anche nell'aspetto Frankestein, la creatura menomata cui in certo senso il dottore ha dato la vita. Ma la gente non mormora, ed anzi è piena di entusiasmo per Noah; il titolo (anche inglese: People will talk) può avere l'unico riferimento ad un precedente  della vicenda, sia pure essenziale nelle indagini di Edwell, ma non visto nel film (come non era vista Eva Brown, l'autrice della Lettera a tre mogli, che pure era alla base di quel film): per guadagnare il denaro necessario a farsi una clinica propria Noah, dopo la laurea, aveva esercitato in provincia dove aveva aperto una macelleria e si spacciava per curatore, nascondendo la propria laurea; quando questa è stata scoperta ha dovuto fuggire dal paese.

La vicenda è, come al solito, assurda e poco verosimile, ma sempre  condotta con felice garbo. Ottimo a mio parere  il concerto finale in cui al termine  del "processo" contro di lui Noah dirige l'ouverture accademica di Brahms, gioiosa e trionfale…

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