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Singularity

Regia di Robert Krouba vedi scheda film

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Tiaz gasolio

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La recensione su Singularity

di Tiaz gasolio
2 stelle

Singularity – La Recessione.

Spesso, come spettatori, ci facciamo facilmente ingannare. Ci ricordiamo di attori per alcune grandi interpretazioni e quindi crediamo che ogni loro performance sia degna di essere considerata perlomeno visibile. A questo assioma non fa eccezione il sig. John Cusack, attore che ricordiamo per film come Essere John Malkovich negli anni Novanta e più recentemente per cose molto più leggere, come Un tuffo nel passato. Okay, okay, forse con 'grandi interpretazioni' ho un po' esagerato, ma comunque John Cusack qualche film degno di essere ricordato lo ha fatto. Nel 2017 torna a recitare sotto la direzione del grandissimo Robert Krouba! Un regista che è stato definito dall'Hollywood Journal il "futuro di Hollywood". Grandi affermazioni che però non hanno riscontro con il film che abbiamo visto noi.
Singularity ci porta in un futuro non molto lontano, nel quale John Cusack, uno scienziato che di più non si può, ha finalmente inventato 'l'intelligenza artificiale'. E cosa fanno le intelligenze artificiali che controllano i sistemi informatici, di solito? Ovviamente distruggono l'umanità con un bel bombardamento. Qualcuno ha detto Terminator? Novant'anni dopo la robo-catastrofe, ritroviamo due ragazzini sopravvissuti. Uno dei due lo avevamo già visto nella scena ambientata novant'anni prima e ora lo ritroviamo che si risveglia su una pila di rifiuti senza memoria e, anche se l'umanità è agli sgoggioli e in via di estinzione, trova subito la gnocca. E pensare che al giorno d'oggi c'è gente che per trovare una donna deve pagare, quando besterebbe una crisi apocalittica e la gnocca ti viene in bocca! I due nuovi amici-nemici che non hanno fiducia l'uno nei confronti dell'altra ma non si sa perchè devono continuare ad aiutarsi decidono di raggiungere Aurora, l'ultima roccaforte umana. Se in testa vi ronza la parola Matrix non fateci caso. Nel frattempo il personaggio John Cusack cazzo fa? Ha un grande piano che ha messo in atto dopo la quasi distruzione dell'umanità? Assolutamente no! Lui è intento a guardare la sua creatura, un umano macchina, il futuro della specie, costruito per infiltrarsi nella base degli umani per sterminarli definitivamente. Indovinate un po' chi è, se non il ragazzino sopra citato. Poco importa se già la fantomatica intelligenza artificiale ha costruito dei robottoni di novanta metri, utili solo ad alimentare false speranze negli spettatori che bramano un mega combattimento tra macchine, per almeno alzare un po' l'interesse; invece, a parte la storia dello sterminio dell'umanità, questi robotoni non faranno mai un cazzo di niente, probailmente inseriti nella pellicola solo per ricordare un po' Pacific Rim. Ma rimaniamo concentrati sulla grande avventura del ragazzino cyborg e la sua fighetta che non lesinano dialoghi inutili in location che ricordano le campagne di Sairano o di Busto Arsizio. Mentre ci sorbiamo i due ragazzini in piena ed inutile romance, combattuti sulla natura del ragazzo robo-inutile, dal fronte John Cusack continua la diatriba con l'intelligenza artificiale interpretata dall'attore americano Carmen Argenziano, famoso soprattutto per aver partecipato alla serie Stargate, ed anche qui si sprecano discorsi pseudo-metafisci conditi in salsa di cazzo di cane. Tutto questo per portarci al solito finale dove l'umanità scappa dalla Terra con delle astronavi alla faccia dei robottoni di 10 piani che dovevano fermarli. Dove abbiamo trovato le astronavi nascoste ecc ecc non è dato chiederselo anche perché arrivati a questo punto non si vede l'ora che questa pellicola finisca.
In conclusione Singularity scopiazza a man bassa da tutti i più grandi film di fantascienza, da Terminator a Pacific Rim passando per Matrix, senza aggiungere niente di originale o interessante. Forse il giovane svizzerotto Robert Krouba, classe 1992, credeva di stupirci copiando le storie delle videocassette di suo nonno coadiuvato dal portafoglio pesante del papi senza rendersi conto che, se non hai una storia interessante ed originale da raccontare, tutto il resto che ci appiccichi sopra non servirà a un cazzo; se Robert Krouba è il futuro di Hollywood, non ci stupisce che ultimamente lì si produca praticamente solo merda.
per insulti anche non costruttivi.
www.facebook.com/larecessione
La Recessione #larecessione

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