Regia di Mario Monicelli vedi scheda film
Questo film di uno dei maestri della commedia all'italiana, nonostante la (generosa) candidatura agli Oscar tra le sceneggiature originali, non figura certo tra i suoi più memorabili: difatti, la storia è un concentrato di luoghi comuni sull'italiano medio, il cui unico interesse è la facile avventura a sfondo sessuale dove uno o - meglio ancora - entrambi i partner sono sposati. A Monicelli non riescono molto bene le parti più farsesche del copione, forse più nelle corde di un regista come Pietro Germi e le situazioni alla lunga stancano. Mastroianni è sempre simpatico e il ruolo gli calza a pennello, compensando in parte le lacune del film. Da ricordare il lavoro dello scenografo Mario Garbuglia.
Voto: 6.
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