Regia di Jonathan Levine vedi scheda film
Commedia avventurosa,opaca e poco divertente
Emily Middleton ragazza giunonica ed espansiva,dopo aver perso il lavoro e abbandonata dal fidanzato musicista Michael,alla vigilia di un viaggio in Equador, già progettato e pagato ,non avendo compagnia, obbliga la madre Linda,alias Goldie Hawn,un'abitudinaria e apprensiva signora di una certa età ad accompagnarla per una vacanza,che dovrebbe essere all'insegna dell'avventura e del divertimento.
All'inizio sembra che i caratteri opposti delle due donne rendano incompatibile la loro convivenza,ma poi gli eventi prendono una piega inaspettata, si ritrovano al centro di imprevedibili disavventure,in balia di criminali senza scrupoli, e nel bisogno riscoprono un affiatamento e una presenza di spirito, che consentirà loro di salvare la pelle in un prevedibile lieto fine.
L'unico motivo che mi ha spinto a vedere questo filmetto di poco conto è stata la presenza di Goldie Hawn, che era assente dal set da ben quindici anni e bene averebbe fatto a restarci,il suo ritorno in questa sbiadita commedia,che non riesce a suscitare il benchè minimo divertimento,non è dei migliori,soprattutto rispetto a tante altre sue "storiche" interpretazioni,dove coniugava verve comica a fulgida sensualità.Viene messa in ombra dalla triviale e debordante esibizione di Amy Shumer, che si agita molto,ma ottiene uno scarso profitto.
Non si ride mai ,si sorride pochissimo.
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