La recensione su La casa

di lino99

10 stelle

Signore e signori, vi presento il vero horror: La casa, opera prima del grande Sam Raimi...Ash, Scott, Cheril, Shelly e Linda vanno in vacanza in uno chalet fuori mano, dove trovano un nastro in cui è registrata la voce di un professore, che ha soggiornato prima di loro, sicuro che sul libro dei morti che ha trovato ci sia la formula per evocare dei demoni e, pronunciandola, sembra che dalla terra fuoriesca qualcosa fuori dal comune. La prima ad essere posseduta, attraverso gli alberi, è Cheryl. Da lei partirà il massacro...

Ora, le qualità di questo film sono molte, a cominciare dal budget: pari a 350.000 dollari! Raimi con questa miseria (poichè per un film lo è) è riuscito a creare un film unico, con una suspence incredibile, non avendo bisogno di grandi effetti speciali. E' dunque un buon esempio per tutti i cineasti di oggi. D'altronde è questo il vero talento: saper far ridere, spaventare, o semplicemente intrattenere stando intorno a un tavolo, o in una casa, come ci insegnano anche Totò e Jim Jarmush (vedi "Coffee and Cigarettes").

Altra qualità: secondo me un film, per essere considerato un capolavoro o un cult o semplicemente carino deve avere una o anche più scene che ricorderai per sempre. A mio parere, quella di questo film è quando uno dei personaggi, posseduto, è seduto a terra a ridere in faccia ad Ash, recitando questa frase: "Noi ti avremo, non ci sfuggirai, quando dormirai...Mi vengono i brividi solo a pensarci. Non ve la mostro per non rovinarvi la scena, qualora non l'abbiate ancora vista. Il film gode anche di un eroe, Ash, suo malgrado, che non è nato per uccidere demoni, ma è un sempice ragazzo perditempo e normale, che è diventato un'icona dell'horror quanto Robert Englund, alias Freddy Krueger, e, a proposito, colgo l'occasione per ricordare il suo creatore, il maestro dell'horror Wes Craven, deceduto recentemente, a 76 anni. Parlando di quest' ultimo vi do una curiosità: per ricambiare Raimi, che nella scena in cui Ash e Scott scendono in cantina ha messo sul muro una locandina strappata de "Le colline hanno gli occhi", nel primo Nightmare ha fatto vedere in televisione a Heather in una scena uno spezzone de "La casa".

Parlando di Raimi non si può non dire che diresse questo film alla tenera età di 21 anni, aiutato per di più da parenti e amici. Visto l'inaspettato successo, fece un sequel, di cui ho una foto sul profilo, e anche un terzo: il famosissimo "L'armata delle tenebre". Girò la bella trilogia di Spiderman, in cui nel secondo episodio c'è un cameo di Bruce Campbell, che interpreta un antipatico bigliettaio e il tesissimo "Soldi Sporchi". Uno dei miei registi preferiti e un maestro dell'horror, poichè le sue riprese sono coinvolgenti e non ci risparmiano niente.

Un cult assoluto e uno dei miei film preferiti. Dopo averlo visto per la prima volta l'halloween scorso, mi sono prefissato di vederlo ogni anno in quel giorno.