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Allarme rosso

Regia di Tony Scott vedi scheda film

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La recensione su Allarme rosso

di trebby
2 stelle

Premetto che sono un grande appasionato di film di guerra e di marine militari, adoro Denzel Washington, Viggo Mortensen e Gene Hackman, tuttavia il film non mi è piaciuto per niente. Il contesto non è dei più semplici: dopo il 1989 gli USA perdono il loro più accerimo nemico ovvero l'URSS comunista e anche il cinema di guerra e di spionaggio ne risente. La trama infatti è il tipico pasticcio improbabile ed assurdo di quegli anni: la decrepita Russia post muro di Berlino è in preda ad un improbabile pronunciamento militare che anzichè sfociare in un colpo di stato, sfocia in un'improbabile anarchia militare, i ribelli si impadroniscono di una certa quantità di testate atomiche e dato che la situazione è di una noia mortale decidono di lanciare una bomba atomica sugli USA, così senza motivo, come una partita di ping pong. Sembra quasi che al mondo intero mancasse la spada di Damocle della guerra atomica. Il film degenera in una rozza americanata, con personaggi triviali, grossolani e grezzi. Dialoghi e situazioni squallide: un ufficiale obeso colto da infarto viene quasi deriso dal comandante che ci tiene a precisare di non aver nessuna responsabilità in merito, infatti il commilitone è stato ucciso dalla sua stessa panza. I ribelli pongono i missili in fase di pre riscaldamento, il comandante interpretato da un Hackman in pessima forma ripete ossessivamente il concetto annoiando lo spettatore, un ufficiale ci tiene a precisare che i ribelli non possono fare un passo indietro, del resto non ti metti il preservativo se non devi scopare precisa l'ufficiale, a chi non è mai capitato di fare una battuta da osteria mentre i propri concittadini rischiano l'olocausto nucleare del resto? I protagonisti del film sono talmente antipatici che lo spettatore spera che affondino affogando come sorci, guardando il film io una volta mi sono chiesto:'' perchè il comandante è antipatico come un mal di denti, avrà forse gravi problemi di stitichezza? Non è che una volta che riesce finalmente ad evacuare fa scoppiare le tubature del sottomarino facendolo affondare?'' A parte gli scherzi il personaggio interpretato da Gene Hackman è eccessivamente tracotante, arrogante, volgare ed ignorante, mentre Denzel Washington dirige le operazioni militari con la faccia di una persona annoiata che sta per scoppiare a ridere dall'imbarazzo. Lo ''stallo alla messicana'' tra Washington e Hackman è un pò buffo, più che l'equipaggio di un sottomarino nucleare sembra un gruppo di amici che litiga durante una partita di calcetto. Il film è la solita americanata dove gli americani non si fanno un graffio mentre i loro avversari vengono macellati come maiali al macello, vedi i ribelli russi nel sottomarino Akula schiacciato come un pidocchio dai siluri scagliati da Denzel Washington, tutto questo manicheismo mi risulta un pò patetico. Oddio il concetto di base di per se non è per niente banale, un ammutinamento in una nave militare dopo che i due principali ufficiali discutono sull'interpretazione di un ordine di per se è una trama interessante, tuttavia a mio avviso il regista non la sa sviluppare, i militari sembrano un clan di criminali che si pestano i piedi a vicenda, Denzel Washington appare in pessima forma, Matt Craven sembra un chierichetto mentre Gene Hackman sembra il parroco che ha litigato con il cappellano, Viggo Mortensen è distante anni luce dal signore degli anelli; finale alquanto improbabile, dal momento che sembrano tutti meritevoli di una stangata da parte della corte marziale. Voto 5.

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