Regia di Teiichi Takiguchi vedi scheda film
Lupin e soci alla ricerca del tesoro di una sirena, dove la mappa è celata in due pietre. Fra mafiose grassocce, bambine di 10 anni che vedono nel ladro un maestro di vita, ragazzine che guariscono dalle ferite, spadaccini che mettono in difficoltà Goemon e antagonisti biondi tanto affascinanti quanto perfidi, uno special tv ben disegnato.
Lupin e soci alla ricerca del tesoro di una sirena, dove la mappa è celata in due pietre. Fra mafiose grassocce, bambine di 10 anni che vedono nel ladro un maestro di vita, ragazzine non bellissime, ma innocenti, che guariscono magicamente dalle ferite, spadaccini che mettono in difficoltà Goemon il samurai (Ancora? Mi chiedo se il nostro amico mai troverà la perfezione nell'arte dell'uso katana) e antagonisti biondi tanto affascinanti quanto perfidi, uno special tv ben disegnato che richiama nel tratto gli episodi diretti da Miyazaki, ma che non offre spunti nuovi. Questo non è un difetto, però, quando la storia devia nel fantasy giapponese, per me, perde dei punti. Eppure qui viene citato il caro "nonno" Arsenio e non mancano i siparietti sexy di Fujiko, usati per sedurre/gabbare Lupin, o per distrarre eventuali guardie del corpo dell'antagonista che sbirciano troppo sul suo decolleté. Dolce la bambina che chiama Lupin "maestro", simpatico l'ispettore Zenigata anche qui in versione comicheggiante. Lupin è un vecchio amico che quando torna ad allietarci con nuove avventure, nonostante la ripetitività delle ssceneggiature e l'assenza dei vecchi doppiatori italiani di Lupin e Jigen, lo si vede sempre volentieri.
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