Regia di Enrico Oldoini vedi scheda film
La commedia italiana è ormai stata seppellita viva da vent'anni e forse più di nefandezze, volgarità, assalti della tv commerciale; Oldoini non è un totale incapace, ma si dedica quasi esclusivamente a lavori che certamente non aiuteranno a rivalutarlo in un ipotetico futuro in cui il nostro cinema sarà caduto tanto in basso da voler rimpiangere questo periodo qua. Sette episodi sul tema (che rimane davvero parecchio sullo sfondo, peraltro) del 'miracolo italiano', l'allora mega-balla tanto in voga (indovinate spacciata da chi?) che convinse una nazione a suicidarsi, consegnandosi spontaneamente alla deriva neofascista, sfasciagiustizia, fancazzista, mafiosa, vallettista & escortista - e chi più ne ha, più ne metta - che proprio in quel momento stava prendendo la rincorsa. A dire il vero, già, di economia e di politica quasi non si parla: sembra più una 'decorosa vanzinata', un mediocre film sugli italiani più beceri e malridotti (moralmente, ma non solo) del momento, con intenti facili (due ghignate sui nostri stessi - presupposti - difetti) e danni culturali non subito evidenti (oltre all'affossamento del cinema nazionale, il propagare stili di vita riprovevoli e l'involontario denigrare l'Italia ad occhi stranieri). Insomma, non si arriva al trash puro dei cacolavori cinepanettoneschi, ma siamo già in acque pericolose, nelle quali nemmeno qualche sporadico lancio di salvagente (i giochetti di parole di Frassica o lo strampalato Pozzetto) può aiutare a sopravvivere più di tanto a lungo. 3/10.
7 episodi sull'Italia di inizio anni '90. Due deputati vivono una storia d'amore: ma sono di schieramenti politici opposti. Una coppia vive una crisi la prima sera delle nozze, a causa di un divo delle telenovelas. Un ragazzo porta la propria fidanzata a conoscere i genitori: è bella, ma è un trans. Un presentatore finge di essere intimo di Kevin Costner per fare sua un'ammiratrice del divo. Etc.
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