Regia di Marco Pontecorvo vedi scheda film
Le terribili vicissitudini che ogni giorno impegnano i soccorritori dei migranti in arrivo a Lampedusa: barconi stipati di vite in fuga, trafficanti senza scrupoli che organizzano viaggi senza ritorno, l'operato della Guardia costiera e dei centri di accoglienza.
Una fiction televisiva, con annessi limiti formali e contenutistici propri di questa tipologia di lavoro, è probabilmente il veicolo migliore per il messaggio che si propone Lampedusa - Dall'orizzonte in poi: un messaggio forte che deve arrivare subito, non deve disperdere l'emergenza quotidiana della sua violenza, e deve necessariamente arrivare a quanti più spettatori possibili. In questo senso sono assolutamente perdonabili gli snodi narrativi un po' facilotti e la messa in scena, pur curata discretamente, distante dalla resa cinematografica tout court: il fine è qui più importante del mezzo, per quanto non disprezzabile quest'ultimo sia già in sè. Dietro la macchina da presa c'è Marco Pontecorvo, figlio del grande Gillo e già esperto direttore della fotografia, nonchè regista principalmente di prodotti per il piccolo schermo; davanti ci sono invece interpreti rodati ed efficaci come Claudio Amendola, Carolina Crescentini, Ninni Bruschetta, Massimo Wertmuller, Paola Tiziana Cruciani, Marcello Mazzarella e Farid Elouardi. Produce la Rai scegliendo di confezionare la classica doppia puntata per un totale di duecento minuti di durata, da trasmettere in due prime serate: ovviamente la tensione della storia si allenta in maniera fisiologica. La sceneggiatura porta le firme di Andrea Purgatori e Laura Ippoliti. 4/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta