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Cantando sotto la pioggia

Regia di Stanley Donen, Gene Kelly vedi scheda film

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La recensione su Cantando sotto la pioggia

di mmciak
10 stelle

"Cantando sotto la pioggia"
diretto nel 1952 da Gene Kelly e Stanley Donen,
non esagero a definirlo un capolavoro.

La storia si svolge a Hollywood alla fine anni Venti,
e alla vigilia del sonoro e Don, ex attore di varietà
passato con successo al cinema è un divo del muto e fa coppia
con Lina Lamont,che è un oca bionda di prima categoria.

Il problema esce quando esce il primo Film sonoro e fa
un clamoroso successo e la coppia non regge perché
Lina ha una voce come una cornacchia,ma Don venuto a conoscenza
di una attrice in modo casuale si è innamorato e vorrebbe
chiudere il sodalizio con l'altra,anche perché non c'è niente,
ed allora per salvare il Film la vuole doppiare proprio
da lei,ma le cose si complicheranno.

Il Film è diventato un Cult del Musical dove
Gene Kelly qui nelle vesti di regista e coreografo
da il meglio di se stesso e dove era al massimo
del suo splendore e la MGM lo sapeva e lo utilizza
con il massimo del suo talento e qui si vede tutto
al completo.

Insieme a lui alla regia c'è l'esperto Stanley Donen,
che da sicurezza nel realizzare questa storia
di sentimenti,musiche e colori e come soggetto
si ispirano alla canzone:"Singin' in the Rain",
e lo costruiscono parlando proprio del Cinema
all'epoca che nessuno credeva all'invenzione
del sonoro ma dopo il successo de:"Il cantante
di Jazz" l'industria cambia e il nostro eroe
si deve adattare.

Insomma la trama può essere risicata,
ma neanche tanto,ma il tutto ha enormi punti
di forza come l'ironia,le scenografie,
le coreografie e la fotografia che rendono
il tutto colorato e l'obbiettivo e trasmettere
la gioia di vivere.

I pezzi musicali sono sensazionali dove Kelly
è il protagonista assoluto,il degno erede
di Fred Astaire che aveva caratterizzato
i decenni successivi con i suoi numeri
di tip tap e le sue pirolette e allora
diventano memorabili,soprattutto quando
lui canta sotto la pioggia e canta la canzone
famosa che ispira al titolo,che è molto
emozionante,ma non è solo questo che ti
trasmette questo.

L'unica cosa che mi è sembrata forzata è il pezzo
musicale del tipo di talento che va alla scoperta
dello spettacolo che è molto lunga e forzata.

Insieme al ballerino-regista che ha fatto
tutte le coreografie del Film ci sono
la splendida Debbie Reynolds,
che da snob diventa dolce e conquista
il cuore di Don e Donald O'Connor,
che interpreta l'amico di una vita
Cosmo e tutto gira intorno a loro
e si tifa per loro,soprattutto dopo
il flop del primo Film sonoro
che cercano di tutto per salvarlo,
anche se tra i piedi c'è la cornacchia-
vipera Lina interpretata dalla brava
Jean Hagen.

Da segnalare la buona direzione degli
Attori dove figurano oltre i già citati:
Millard Mitchell-Douglas Fowley-Rita Moreno
e Cyd Charisse.

Invece nel Cast tecnico tutta la messa in scena
dove tutto questo splendore è costellato dalla
Fotografia di Harold Rosson,alle strepitose
scenografie di tetto-scenografo di Randall Duell
e Cedric Gibbons,i Costumi di Walter Plunkett,
le coreografie e le musiche di Gene Kelly,
che rendono bello e splendente il tutto.

In conclusione un Musical che è entrato
giustamente nella storia del Cinema
perché funziona come un orologio e il
tutto è calcolato al millimetro e ti coinvolge
per l'aria cinefila e l'allegria che ti trasmette,
un inno a quel Cinema dove c'era la grande
Hollywood che non c'è più e ti coinvolge
e non si sentono i suoi anni e rimani
sbigottito e emozionato per la magia
in tutto il complesso.

Il mio voto: 8,5.

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