Regia di Sam Peckinpah vedi scheda film
Peckinpah. La componente antropologica (una comunità rurale nel nord della Gran Bretagna) anche se fasulla e improbabile ha il merito di favorire la suspence creando un clima di minaccia, ma nel finale, tutto preso dalla veemente messa in pagina della sua tesi balorda, il regista diventa goffo. D. Hoffman fa il pavido con troppi tecnicismi e convince anche meno con la faccia feroce ma Susanne George segue i palpiti della sua maliziosa donna bambina, tra umiliazione, disprezzo, paura e fierezza, con sorprendente sensibilità : un'attrice da riscoprire.
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