La recensione su HK: Hentai Kamen - Abnormal Crisis

Hentai Kamen 2: The Abnormal Crisis – La Recessione.
Circa un anno fa, lo staff della Recessione scopriva un supereroe che ha subito fatto breccia nei nostri cuori. Un difensore della giustizia proveniente dal Sol Levante che non è un miliardario che si può permettere un corazza supertecnologica, o una persona che ha ricevuto i poteri per un colpo di culo come essere morsi da un ragno radiottivo; un uomo semplice che combatteva i suoi nemici grazie alla sua perversione e, annusando l'odore delle mutande usate, viene pervaso da un'estasi incontrollabile che gli permette di colpire i nemici a colpi di pacco in faccia. Praticamente per i membri della Recessione un possibile candidato all'Oscar per la sceneggiatura. Ritroviamo il nostro eroe a scuola, quel luogo mitico dove in Giappone succedono le cose più impensabili; basta leggere qualche manga per rendersi conto che le scuole del Sol Levante non sono luoghi dove i giovani possono crescere normalmente. Kyosuke, ovvero il mutandato mascherato, è alle prese con la sua amata cagacazzo, salvata nel primo episodio della saga, che, investita dalla sindorme di Y?ko Ono, pretende che il suo amato non combatta il crimine (perché con le mutande in testa in giro viene considerato un pervertito) e si dedichi a una vita normale senza perversioni. Ma sappiamo un po' tutti che le belle gnocche tendono a rovinare la vita dell'uomo medio, pretendendo attenzione e che il loro uomo si annulli per servirle. Mentre Kyosuke/Hentai Kamen è combattuto su cosa fare della sua vita, noi spettaori non possiamo fare a meno di accorgersi che la sceneggiatura ricorda sempre di più quella del secondo Uomo Ragno, quella merdata girata da Raimi per intenderci. Ma non ci facciamo distrarre da questi piccoli particolari, perché il Giappone è vittima di una catastrofe: un misterioro uomo malvagio sta rubando tutte le mutandine, lasciando in giro solo mutandoni da scorreggiona anziana che non permettono al nostro eroe di fare il suo lavoro a dovere. Per capire la sua situazione mettetevi un paio di boxer in testa; rispetto a degli slip, capirete la differenza. Questo flagello è ovviamente causato da un supercattivo che, come ovvio, vuole colpire il nostro eroe rendendolo un qualsiasi sfigato di periferia e non il potente pervertito che tutti amiamo. Mentre i cattivi attuano il loro diabolico piano, ci viene mostrata anche la familglia del nostro eroe, figlio di una regina del bondage e orfano di un poliziotto; dal loro rapporto ovviamente perverso è nato Kyosuke, il tipico sfigato giapponese con il segreto della mutanda power. Seguendo il nostro eroe in scene che ricordano sempre lo Spiderman di Raimi ma con un personaggio molto più coinvolgente, lo vediamo sconfiggere l'uomo aspirapolvere, sempre con il suo stile da trans di periferia ma dotato di pacco in acciaio. Di fronte ad una nuova minaccia messa punto dal super cattivo creando un mostrone, rigorosamente gommoso, formato da uno sfigato compagno di classe del protagonista + un aspirapolvere ed un granchio, il nostro eroe viene sconfitto. Come tutti i super eroi, per aumentare i suoi poteri deve addestrarsi da un anziano pervertito che gli insegnerà i segreti più perversi o i segreti dei veri perversi, per sconfiggere la minaccia e salvare il Giappone ed il mondo. Il secondo Hentai Kamen come previsto non delude, riportando sullo schermo il perverso dalla faccia mascherata o mutandata. Vederlo sbattere il pacco in faccia ai nemici dà piu soddisfazione che vedere tutti gli ultimi film delgli Avengers.
per insulti anche non costruttivi.
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