Regia di Allen Baron vedi scheda film
Curioso personaggio questo Allen Baron: classe 1927, fumettista, regista cinematografico con soli quattro titoli all'attivo (peraltro perfettamente sconosciuti) per dedicarsi poi solo ed esclusivamente alla facile e non particolarmente gloriosa carriera televisiva, dirigendo anche episodi di LOVE BOAT e CHARLIE'S ANGELS. Baron dirige, scrive e interpreta quello che può considerarsi a tutti gli effetti un film d'autore. Una piccolissima pellicola indipendente realizzata con un budget e una durata (75 minuti) ai minimi termini. CRONACA DI UN ASSASSINIO (personalmente preferisco il titolo originale: ESPLOSIONE DI SILENZIO) e' un noir-gangheristico con una realizzazione scarna e a dir poco essenziale, ma con uno stile talmente sperimentale e all'avanguardia che riesce a racchiudere tutta l'essenza del genere. Sulle note di una splendida colonna sonora jazz (Meyer Kupferman) la macchina da presa segue il killer Frank Bono (lo stesso Allen Baron) per le vie di una New York invernale fotografata con uno straordinario bianco e nero dai toni lividi e sporchi, tra locali jazz e fatiscenti appartamenti abitati da viscidi intrallazzatori. Il protagonista e' un killer indipendente che accetta quello che dovrebbe essere il suo ultimo lavoro: assassinare un piccolo boss malavitoso. Bono e' un uomo gelido e misantropo, ma anche fragile e insicuro, tormentato dai ricordi di un'infanzia passata in un orfanatrofio e da un presente dove non riescono a vedersi spiragli di luce. Pellicola minimalista che ispirerà senz'altro il Martin Scorsese di TAXI DRIVER e il John Cassavetes di ASSASSINIO DI UN ALLIBRATORE CINESE e che farà gongolare quegli appassionati di cinema hollywoodiano di nicchia e alternativo. Da vedere e rivalutare con una certa urgenza.
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