Regia di Frank Perry vedi scheda film
L'ho visto ieri sera mentre lo davano su Studio Universale e devo dire che non capisco perché sia uno dei peggiori film della storia del cinema. Uno dei pochi film non-horror che riesce a trasmettere vere tensioni.
Io sono un grande ammiratore di Joan Crawford ma vederla sotto questa luce non mi ha fatto dire altro che: "Vai all'inferno!"; "Hai rovinato una vita"; "Mostro".
Consigliato agli amanti del cult.
Tratto dal libro auto biografico di Christina Crawford, la figlia adottiva della ben più famosa Joan, il film non fa altro che risaltare gli aspetti negativi dell'attrice e parlarci della vita malinconica, angosciante e brutta che Christina ha dovuto fare per lunghissimi anni.
Non dimentichiamoci del finale, dove alla lettura del testamento di Joan si scopre che non ha lasciato nulla ai figli. Il figlio dice: "Dopo la morte è di nuovo lei a dire l'ultima parola"; e Christina allora risponde: "Tu credi?... tu credi?". Ed è da questo che si capisce che lei finalmente sa come vendicarsi della madre ora passata a miglior vita... anche se per quello che ha fatto ai suoi figli spero che sia andata negli inferi.
Razzie alla peggior attrice? Ma stiamo scherzando? Interpretazione da nomination ma non da Oscar, visto che quell'anno gareggiavano Katharine Hepburn ('Sul lago dorato') e Meryl Streep ('La donna del tenente francese').
Non dico che dovesse essere nominata agli Oscar ma nemmeno che dovesse vincere o essere nominata ai Razzie. Molto brava.
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