Regia di Ettore M. Fizzarotti vedi scheda film
Ettore Maria Fizzarotti, professione regista di musicarelli, mette in scena questa sorta di mix tra melodramma, poliziottesco, musica popolare e film comico nel quale però non funziona assolutamente nulla.
Il nome di Ettore Maria Fizzarotti, regista di questo “Sgarro alla camorra”, è indissolubilmente legato ai musicarelli degli anni '60, genere nel quale sguazzò come carpa in uno stagno dirigendo un po' tutti i divetti musicali del momento. Con la fine dell'auge di tali instant-movies legati al mondo della musica leggera il regista partenopeo fu costretto a battere strade nuove e ci provò cimentandosi in questa sorta di mix di melodramma, poliziottesco, musica popolare e tocchi di humour. Il problema è che assolutamente niente funziona, con Mario Merola che recita da cani, Pietro De Vico e un giovane Enzo Cannavale che duettano in maniera scontata e puerile, ed un intreccio drammatico-cammoristico davvero da due soldi. Si salva l'ottimo Giuseppe Anatrelli, oggi ingiustamente ricordato solo per il ruolo del geometra Calboni in “Fantozzi” ma che aveva invece nel suo carniere anche una discreta lista di ruoli drammatici.
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