Regia di Martin Ritt vedi scheda film
Una commedia in cui Woody Allen non è Woody Allen al 100%, ovvero il personaggio non aderisce completamente al suo standard e, d'altro canto, lui non rende quanto presumibile. Si tratta inoltre di un lavoro di denuncia, sotto una forma leggera, con una trama ben intessuta di gag e di battute, ma mai disposta a ridere delle situazioni trattate, anzi puntando il dito ben fermo contro uno dei momenti più atroci per lo spettacolo (e per la libertà) in America. Con un certo orgoglio buona parte del cast (fra cui il regista ed il coprotagonista Mostel) si autocita al termine del film fra i martiri del maccartismo. Caruccio.
Storia di uno sceneggiatote televisivo simpatizzante comunista che negli Usa dei primi anni '50 vede la sua carriera stroncata dal maccartismo. Un prestanome firma i suoi copioni per potergli permettere la sopravvivenza artistica, ma il declino è ormai avviato. Anche per il prestanome si prospetta un futuro problematico.
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