Espandi menu
cerca
Ammore e malavita

Regia di Manetti Bros. vedi scheda film

Recensioni

L'autore

diomede917

diomede917

Iscritto dal 20 agosto 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 9
  • Post -
  • Recensioni 505
  • Playlist 1
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Ammore e malavita

di diomede917
8 stelle

 

Nella cinematografia esistono i capolavori, i bellissimi di Rete 4, i brutti film e i Cult Movie.

Ammore e Malavita è più di un Cult è uno STRACULT....e lo diventerà sempre di più nel corso del tempo.

Alberto Barbera quando lo ha scelto per il Festival di Venezia sapeva benissimo quello che faceva, il film non avvrebbe mai vinto il Leone d'oro ma sarebbe entrato diretto nel cuore e negli occhi degli spettatori che testimonia la standing ovation alla fine della presentazione.

I Manetti Bros portano a termine un percorso citazionista iniziato con Song 'e Napule dove poliziottesco e neomelodico si fondevano in un piccolo gioiellino ed arrivano a fare un autentico musical dove Napoli e il suo DNA per la sceneggiata sono i veri protagonisti.

La trama parte dalle basi solide dei film che hanno la Camorra e gli intrighi alle spalle, e che vanno tanto di moda adesso.

Don Vincenzo Strozzalone detto " 'O re du pesce" scampa ad un attentato di un clan rivale, stufo di questa vita decide di dire basta. Grazie all'aiuto della moglie cinefila inscena la sua morte uccidendo un sosia (in puro stile 007 Si vive solo 2 volte)ma come tutti i piani che si rispettano c'è una testimone scomoda da eliminare.

Il problema è che questa testimone è l'amore mai dimenticato di Ciro detto 'O Ninja il killer più fedele del boss e da questo momento si innescherà un meccanismo perfetto che immergerà lo spettatore in 2h e 10 di puro divertimento.

Che i Manetti Bros. fossero dei cinefili accaniti lo si sapeva dalla loro variegata cinematografia, qui fanno un balzo in avanti usano la Claudia Gerini come testimonial della loro passione spargendo qua e la citazioni come se piovessero.

Naturalmente quello che fa la differenza in Ammore e Malavita trasformandolo da bel film a una vera opera di culto è questa chiave Musical che permette di raccontare la storia da diverse angolazioni allegerendo la drammaticità di certe situazioni dando il giusto equilibrio tra il serio e il faceto.

15 canzoni tutte diverse che con 15 stili tutti diversi ci raccontano non solo questa storia d'amore e camorra, ma sopratutto Napoli.

Dall'ormai famosissima L'Ammore overo omaggio a Flashdance che mette in evidenza come la vita violenta di quelle zone possa avere la meglio sull'amore puro di due cuori puri, a Scampia Disco Dance che prende in giro non solo la Napoli post Gomorra ma i nuovi simboli che adesso la rappresentano.....non più 'O Vesuvio ma 'E vele di Scampia fino a omaggiare la Sceneggiata napoletana con la S maiuscola con la canzone Chiagne Femmena che mette al centro di Piazza Plebiscito seduto sul Trono Pino Mauro storico rivale di Mario Merola.

E in questa esplosione di colori e musica i registi ci mettono dentro Bruce Lee e il cinema di Hong Kong alla John Woo con moto e pallottole che volano, Drive e Gomorra e tutto questo anche grazie a un cast perfetto e in stato di grazia.

Un Carlo Buccirosso boss da premiare, una Claudia Gerini Malafemmena Trash quanto basta, Raiz degli Almanegretta maschera perfetta da killer e poi loro due Serena Rossi e Giampaolo Morelli.

Il sole e la luna di Napoli, le due anime che incarnano il vero spirito della città. Solare e sognante lei, scuro e sofferto lui.

Con Ammore e Malavita i Manetti Bros hanno compiuto il salto di qualità forse non entreranno nell'olimpo della storia del cinema ma in quello degli Stracult da ricordare sì

VOTO 8

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati