A Nazareth, una coppia di anziani vive stancamente il ritmo della vita quotidiana. Dall'altra parte del confine, a Ramallah, il figlio Tarek desidera restare scapolo, la figlia sta per dare alla luce un bambino mentre il genero ottiene un ruolo in un film e la nonna perde la ragione. Tra check-point e sogni, frivolezza e politica, alcuni desiderano rimanere là dove sono, altri vogliono scappare via ma tutti hanno affari personali da risolvere.
Una coppia ultrassessantenne sopravvive alla monotonia di una vita apparentemente senza scopi o interessi, quantomeno in comune, ma si apre alle vicissitudini che caratterizzano le esistenze della propria prole, ormai già adulta e non meno afflitta da crucci o problematiche esistenziali. Bella commedia palestinese dolce ed ironica ben recitata.
Tff 34 – Festa Mobile.
Ci sono delle opere che mettono di buon umore: piazzano tutti i pezzi fondamentali laddove devono stare, riescono a parlare anche attraverso i silenzi e quando le parole, così come i gesti, nascono spontanei, è difficile resistergli, anche se quanto mostrato, non è sempre rosa e fiori.
Maha Haj riesce a rendere tale Personal affairs, declinando… leggi tutto
Tff 34 – Festa Mobile.
Ci sono delle opere che mettono di buon umore: piazzano tutti i pezzi fondamentali laddove devono stare, riescono a parlare anche attraverso i silenzi e quando le parole, così come i gesti, nascono spontanei, è difficile resistergli, anche se quanto mostrato, non è sempre rosa e fiori.
Maha Haj riesce a rendere tale Personal affairs, declinando…
A Nazareth, Saleh e Nabila, una coppia di mezz’età, si trascinano senza emozioni in un ménage coniugale che pare essersi consumato da quando i tre figli hanno lasciato il nido. Mentre nella vicina Ramallah Tarek vivacchia come aspirante sceneggiatore e Samar aspetta un bambino dal marito carrozziere, i due genitori, per ravvivare il logoro rapporto, accettano l’invito…
FESTIVAL DI CANNES 2016 - UN CERTAIN REGARD
A Nazareth una anziana coppia benestante vive la quotidianità di giornate tutte uguali e monotone a sopportarsi vicendevolmente: il marito sempre su internet col portatile in mano; la moglie che lo segue sistemando e riordinando tutto ciò che lui distrattamente lascia in giro, e trascorre le giornate a guardare telenovelas e a fare la…
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Una coppia ultrassessantenne sopravvive alla monotonia di una vita apparentemente senza scopi o interessi, quantomeno in comune, ma si apre alle vicissitudini che caratterizzano le esistenze della propria prole, ormai già adulta e non meno afflitta da crucci o problematiche esistenziali. Bella commedia palestinese dolce ed ironica ben recitata.
leggi la recensione completa di alan smithee