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Bronx

Regia di Robert De Niro vedi scheda film

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Enrique

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La recensione su Bronx

di Enrique
10 stelle

R. De Niro - alla sua 1°regia (di 2 soltanto, per adesso, essendo, la 2°, quella di The Good Shepherd) - dirige un gran bel film (dimostrando di sapersi muovere davvero bene anche dietro la macchina da presa).

Un film di mafia, sì, ma non una di quelle trionfali epopee che durano generazioni e che impegnano colonne sonore sontuose e altisonanti, né uno di quei film che delegano alla crudezza delle immagini la loro principale ragion d’essere. Una storia semplice, piuttosto; una storia del Bronx (A Bronx Tale, per l’appunto).

 

Siamo a New York, infatti, durante gli anni ’60: anni di mafia e di omertà; anni di ghetto e di odio razziale (De Niro è stato abilissimo nel ricostruire la mentalità del ghetto e nel caratterizzare la fauna umana che, ivi, tira a far giornate: will kane). L’humus ideale, insomma, per ambientarvi un racconto di formazione come questo (in cui la musica fa da spartiacque alle epoche ed alle zone di New York: Dalton) che poggia su una sceneggiatura preziosa (per finalità d’intenti e ricchezza d’argomenti trattati) e collaudata (essendo stata riadattata da un’opera teatrale).

http://clockwalkerorange.files.wordpress.com/2013/11/a-bronx-tale-61.jpg

Bronx è, quindi, un cinema che intrattiene, coinvolge e fa riflettere (GIMON 82); un po’ prevedibile e convenzionale a volte (non è infatti scevro da svariate ingenuità e facilonerie, di quelle che, però, non dispiacciono affatto al grande pubblico, me compreso), ma la cui freschezza e semplicità espositiva (coerente con la genuinità del rapporto che “C” instaura con Jane, la sua 1°fiamma davvero importante…a voler credere a Sonny e al suo test dello sportello!!), non smette mai di stupirmi e di emozionarmi moltissimo.

Immagine di a bronx tale

 

P.S. Scelta tanto felice quanto inusuale quella di De Niro di ritagliarsi finalmente il ruolo (che forse fino a quel momento nessuno mai glia aveva proposto) di un italoamericano onesto e tutto d’un pezzo. Visto il risultato, certamente un’esperienza da ripetere.

 

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