Scende - per la prima volta - il numero di film in sala: sono solo sette le nuove uscite, contando anche il film evento Doraemon. Non è un calo definitivo: nelle prossime settimane torneranno a salire. Ma che si tratti di programmazione estiva ce lo dicono chiaro sia i numeri delle sale occupate (il meglio distribuito - La prima notte del giudizio - ne avrà solo 250), sia la tipologia di film. Si tratta infatti di titoli non certo destinati a grandi successi: commedie, thriller che virano all'horror.
E, a differenza delle settimane scorse, solo un titolo "d'autore": il film d'esordio della regista spagnola Carla Simon Pipò - premiato a Berlino come miglior opera prima - che però sarà solo in 10 sale.
Vale tutto, per una notte. La fantascienza distopica messa in scena da Gerard McMurray, prequel e quarto capitolo della saga distopica iniziata nel 2013 con La notte del giudizio, muove da questa premessa: nel nuovo ordine vigente negli USA il governo consente una notte durante la quale tutto è possibile, persino l'omicidio. Uno sfogo collettivo capace di mettere alla prova la stabilità di una nazione.
"Ce l'hai!" Chi non ha giocato a "passarsela" da bambino? Anche i protagonisti di questa commedia lo fanno, con immutata passione, solo che sono cresciutelli: dei giovani adulti che hanno mantenuto la loro passione per l'acchiaparella portandola a livelli epici e demenzialmente comici. Dirige Jeff Tomsic, al suo debutto.
Commedia romantica e fantastica tratta dal romanzo omonimo, best seller in Francia. Nel cast - insieme all'attore e cantante idniano Danush, molto noto a Bollywood ma qui al suo primo ruolo internazionale, l'attrice francese Bérénice Bejo e l'americana Erin Moriarty.
Ispirato alla vera storia di Jeff Bauman, rimasto senza gambe in seguito all'attentato terroristico avvenuto alla maratona di Boston del 15 aprile 2013, il film di David Gordon Green non è un film sul terrorismo: è semmai la storia di un uomo che si adopera per vincere una battaglia che non avrebbe immaginato di dover combattere.
La follia e la realtà, l'ossessione e l'incubo. Nella vita di Sawyer - il personaggio protoganista del thriller di Steven Soderbergh - gli oppposti non hanno più confini, e così anche cio che è reale e ciò è fantasia divengono indiscindibili. Attrice protagonista è Claire Foy, nota a i più per avere indossato i pagini della regina Elisabetta II nella serie tv The Crown.
Opera prima fortemente autobiografica della giovane regista spagnola Carla Simon: un film su una bambina di sei anni - all'improvviso orfana di entrambi i genitori - che inizia a ricostruire la sua nuova vita con la famiglia degli zii, nell'estate catalana del 1993.
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