Voglio dedicare questa playlist ad uno
dei miei attori preferiti che,purtroppo, in un caldo giorno di fine estate di 30
anni fa,scomparve prematuramente,a
soli 51 anni,stroncato da un infarto.
Attore,sceneggiatore,romanziere,il suo debutto cinematografico avvenne
nel 1951,con una breve apparizione
nel classico "L'Incredibile avventura di
Mister Holland". Ma raggiunse la fama
grazie ad un telefilm avventuroso The
Buccaners.In seguito a quale prese
parte a diverse produzioni importanti,
sia teatrali,a cui dedicava la maggior
parte delle sue fatiche,che quelle
cinematografiche.Al cinema,lasciò il
segno negli anni '60 grazie sopratutto
a due ruoli. Il primo è quello del killer
Red Grant nel classico Dalla Russia
Con Amore,secondo capitolo della
saga di Bond. E fra i numerosi nemici
di Bond rimane ancora oggi inimitabile.
La scena della lotta mortale in treno
tra Grant e Bond è inarrivabile.L'altro
ruolo memorabile è quello dell'Ufficiale
Nazista Hessler nel colossal bellico
La Battaglia Dei Giganti,dove riesce
a surclassare divi del calibro di Henry
Fonda e Robert Ryan,tanto per fare
due nomi. Nel 1966 ebbe la sua unica
Nomination all' Oscar grazie al ruolo di
Re Enrico VIII in Un Uomo Per Tutte Le
Stagioni,venendo sconfitto dal Walter
Matthau di Non Per Soldi Ma Per Denaro. Sono comunque gli anni ' 70
che regalano la definitiva,e meritata,
consacrazione all' attore.Prende parte
a decine di pellicole alcune di ottima
caratura e di notevole successo di
pubblico e di critica.Su tutte,risaltano
in particolare l'emozionante Lo Squalo
di Spielberg,dove regala una prova
da brividi (consigliatissima a questo
proposito la visione in lingua originale,
anche se il doppiaggio italiano è da 10). Basti vedere la famosa scena
del monologo di Hiroshima scritto,a
quanto pare,dallo stesso Shaw.E una
delle scene piu' memorabili della storia
del cinema.L'attore comunque non potè gustarsi a lungo il successo del film ..Mentre girava a
londra la pellicola Diamonds (da noi
nota come Colpo Da Un Miliardo Di
Dollari) venne avvertito della tragica
scomparsa della sua amatissima
compagna,l'attrice Mary Ure,morta in
seguito ad un overdose di barbiturici.
Dopo alcuni giorni di lutto l'attore torna
sul set,ma niente sarà come prima.Si
getterà freneticamente nel lavoro e
anche nell'alcool,abusando del suo
fisico.E giungendo infine,dopo aver
preso parte al film di Mark Robson
Avalanche Express,un mediocre film
di spionaggio (genere che l'attore,con
il bellico,adorava),a pagarne le
conseguenze.Mentre rientrava da una gita con la terza moglie l'attore
ebbe un infarto e mori',dopo 15 minuti
di agonia. Con la sua morte il cinema
ha perso un attore con la A maiuscola
Nessuno altro saprà rendere con la
dovuta capacità ruoli da duro o da
cattivo come solo Shaw sapeva fare.
Mai piu' si vedra un cattivo davvero
cattivo,privo di debolezze come lo era
quello di Grant o come quello dello
spietato nazista Hessler.O tipi come
Quint che abbinano follia e ironia in
maniera magistrale. Quando Robert
Shaw mori',in quel fatidico 28 Agosto
del 1978,il cinema perse uno dei suoi
piu' grandi protagonisti. A tutt'oggi,
tristemente dimenticato.
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