L'aveva detto il direttore Marco Mueller: uno dei fil rouge della rassegna sarebbe stato la guerra. E, infatti, quattro dei film più rappresentativi della mostra di Venezia di quest'anno raccontano gli aspetti più tristi del più assurdo, idiota e inutile dei crimini. La guerra vista con gli occhi di diverse anime, di diverse culture. Con un unico, potente messaggio di pace.
Titolo originale Redacted
Regia di Brian De Palma
Con Kel O'Neill, Ty Jones, Daniel Stewart Sherman
Come smontare i progetti del guerrafondaio presidente americano. Quando le immagini della realtà parlano di più della finzione.
Titolo originale In the Valley of Elah
Regia di Paul Haggis
Con Tommy Lee Jones, Charlize Theron, Susan Sarandon, James Franco, Josh Brolin, Jason Patric
Qui l'impianto è più classico, ci sono quattro dei migliori premi Oscar recenti impegnati nel fotografare come gli orrori di una guerra inutile sconvolgano i familiari di un qualunque soldatino partito per quell'inferno dell'Iraq.
Regia di Angelo Longoni
Con Amanda Sandrelli, Angela Finocchiaro, Eleonora Ivone, Marianna Morandi
Le abitanti dell'altra metà del cielo sono rilegati, nei mondi palestinese e israeliano, a ruoli di "angeli del focolare". E di madri che piangono i loro figli impegnati in un conflitto che ha origini profonde e discutibili.
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