Se qualcuno ha letto altre mie opinioni, avrà forse capito il mio profilo politico: ho più volte criticato le persone "dannatamente democristiane" ed apprezzato coloro appartenenti all'altra sponda politica. Però trovo che alcuni esponenti della tanto famigerata DC siano da salvare. Non penso certo a Giulio Belzebù Andreotti. Ma penso ad Aldo Moro. Non posso certo considerarmi un moriano, appartengo alla cosidetta "cosa rossa". Ma credo sia stato l'unico che negli anni '70, con il sommo Enrico Berlinguer, capì che il centro doveva, e poteva, trovare un accordo con la sinistra meno estrema. Il famoso compromesso storico, che oggi trova compimento col Partito Democratico, al quale aderirò. Moro è quindi un personaggio molto importante e la sua morte mi provoca molta rabbia. Tre film l'hanno ricordato, tre diversi sguardi sul suo inutile sequestro. Presto anche una fiction con Michele Placido.
Regia di Marco Bellocchio
Con Luigi Lo Cascio, Maya Sansa, Roberto Herlitzka, Giovanni Calcagno
Un film immenso che restituisce tutta la grandezza del personaggio.
Regia di Giuseppe Ferrara
Con Gian Maria Volonté, Margarita Lozano, Sergio Rubini, Bruno Zanin, Consuelo Ferrara
Un film schematico e documentaristico, comunque meglio di tante altre porcate.
Regia di Renzo Martinelli
Con Donald Sutherland, Giancarlo Giannini, Stefania Rocca, Aisha Cerami
Quando mi riferivo alle porcate pensavo a film come questi.
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