Regia di Andrea Barzini vedi scheda film
Da una discreta idea di partenza, Barzini realizza un filmaccio orrendo che punta tutte le sue fiches sulle abbondanti grazie di Serena Grandi.
L'idea di partenza sarebbe pure plausibile (e certamente non inedita): intellettuale frustrato nelle sue ambizioni letterarie, e costretto a lavorare come revisore di bozze per divetti della TV ignoranti e superficiali, perde la testa per l'immancabile femme fatale che sconvolgerà la sua intera vita. Solo che Barzini ne tira fuori una cosaccia orrenda in cui tutto punta solo e soltanto a spogliare Serena Grandi al suono di un insopportabile sax. A parziale difesa del regista va anche detto che una volta commesso l'errore di scegliere la Grandi per il ruolo di protagonista, la miglior cosa che ti resta da fare è farle girare più scene di sesso possibile, almeno così non parla.
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