La recensione su Nightmare 3: i guerrieri del sogno

di giurista81

7 stelle

Torna Wes Craven nel ruolo di produttore e sceneggiatore e, con lui, tornano gli attori Heather Langenkamp e John Saxon, oltre al confermatissimo Robert Englund. Freddy Krueger, dopo lo scellerato secondo episodio del tutto fuori contesto, trova di nuovo sede nella dimensione del sogno. Le sue vittime sono gli eredi di coloro che lo hanno trucidato. Krueger sopravvive negli incubi di questi ragazzi, tanto che tutti loro sono finiti ricoverati in una sorta di istituto di igiene mentale dove sono sottoposti a sedute psicanalitiche. Il tema della sanità mentale, con echi a Qualcuno Volò sul Nido del Cuculo, scaccia quello della ghost story.

Il giovanissimo Chuck Russell, non ancora trentenne, viene lanciato alla regia e lo fa portandosi dietro l'esperienza alla sceneggiatura di Dreamscape, da cui arriva l'idea della possibilità di entrare attivamente nei sogni altrui. Frank Darabont, che poi si lascerà ricordare per la direzione di cult assoluti quali Le Ali della Libertà, Il Miglio Verde e The Mist, conferisce ulteriore lustro al copione, conferendo il proprio apporto per uno script scritto a otto mani. Un mix di intelletti che eleva la saga Nightmare ai livelli di competenza. Gli effetti speciali sono notevoli, così come lo è la fotografia. Tante le sequenze memorabili, dalla presenza di un Krueger versione boa che cerca di ingoiarsi Patricia Arquette, allo scheletro di Krueger animato versione stop motion che aggredisce Saxon e Craig Wasson, senza dimenticare la scena del primo omicidio, con un ragazzo manovrato stile marionetta da un Krueger versione gigante che sovrasta un intero palazzo, o quella di un giovane ragazzo sedotto da un'infermiera che si trasforma in mostro che spara lingue che serrano i polsi alla testata di un letto. Forte anche l'incubo della Arquette che vede la propria madre decapitata da Krueger, con la testa, grondante sangue dal collo spezzato, che inveisce perché la figlia le rovina tutti gli incontri con i nuovi spasimanti.