Regia di Camillo Mastrocinque vedi scheda film
In quel di Cortina, il ragionier Moretti e la figlia Titti vivono una piccola vacanza vinta dalla figlia grazie a un concorso. Qui si svolgono varie vicende abbracciate da variegati personaggi. Giustamente considerato il prodromo dei vari cinepattoni, non va però comparato a questi perché il livello di questo film è decisamente superiore, senza la grettezza, il maschilismo e la stupidità che contraddistinguono i vari "Natale a..." di Parenti. Bravo Sordi, che riesce a reggere una sceneggiatura comunque non perfetta.
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