Regia di Pietro Germi vedi scheda film
film autunnale e malinconico in cui un uomo di mezza età da solo in città con la famiglia in vacanza al mare per curare il figlioletto malato, cerca in tutti i modi di sedurre la giovane figlia di vicini di palazzina. sicuramente perchè trova la ragazza bella e seducente, ma forse perchè "dopo dieci anni di matrimonio" vuole sentire di piacere a qualcun'altro che non sia la donna che ha sposato. la giovinetta cade sotto i colpi di fascino dell'uomo e si frequentano assiduamente come se lui non fosse sposato e lei non stesse per convolare a nozze con un giovane soldato di torino. vivono questa avventura incoscientemente, come se fossero in un film o in un fotoromanzo senza pensare al domani. lei ammagliata da questo uomo matura che la corteggia e la cerca, lui ammagliato a sua volta da un ritorno alla giovinezza che non includeva moglie e figlio. toccherà allinconsapevole moglie riportare i due sconsiderati coi piedi per terra, e sarà una ricaduta dura e traumatica. non sarà solo il rimpianto dell'avventura durata troppo poco, sarà anche la scottatura dell'amante che non riesce a farsi una ragione che tutto il "loro amore fosse solo una vacanza dal tran-tran coniugale". lui a quanto pare perde solo il rimedio al pruritino, anche se rischia di peggio. lei invece perde la stabilità mentale e a quei tempi anche un pò di faccia, se la storia comincia a circolare sulle bocche del vicinato. la storia diventa una storiaccia di cronaca nera. lei diventa un trafiletto sul giornale e lui dovrà fare i conti con la propria coscienza, messo allo specchio dalla moglie allontanatasi momentaneamente con figlioletto dopo che lui le ha confessato il motivo del gesto della ragazza, salvo poi ricongiungersi nel finale. un finale che sembra aver guastato più la moglie e l'armonia familiare che aver sconvolto colui che ha scatenato tutto ciò. ottima l'atmosfera e bravi gli attori con germi e la bettoja tra i primi. certo un ritrattino di maschio italico un pò infame!
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