Regia di Pietro Germi vedi scheda film
Germi nella meno convincente delle prove di quel periodo, situata a cavallo fra due film riuscitissimi come Il ferroviere e Un maledetto imbroglio. Qui si conferma l'ottimo stile in regia e le buoni doti del Germi attore non vanno sprecate, ma il drammone sentimentale che questa storia rappresenta assume spesso e volentieri degli smaccati rilievi di patetico. Inoltre il ritmo scarseggia e il finale moraleggia con mano pesante. Non è un brutto lavoro, ma in sostanza non decolla mai.
Andrea tradisce la moglie con una ragazza più giovane, mentre la moglie è fuori città con il figlio malato. Ma è un rapporto fugace, del quale Andrea immediatamente si pente. Al rientro della moglie per lui è tutto tornato alla normalità, ma la ragazza non accetta il rifiuto e si getta dalle scale, suicidandosi.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta