La recensione su Cobain: Montage of Heck

di Furetto60

7 stelle

Interessante documentario sulla vita di Kurt Cobain

Re del grunge,frontman del mitico gruppo musicale "Nirvana",Kurt Cobain appartiene ormai alla leggenda.Il documentario,molto accurato grazie alla possibilità concessa al regista di avere accesso, senza limitazioni,all'archivio personale di Cobain e della famiglia, include spezzoni estrapolati da varie performance dei Nirvana e brani inediti, filmini amatoriali, registrazioni, disegni, fotografie, giornali, nastri, demo e testi di canzoni.Il film utilizzando anche geniali animazioni,ricostruisce la sua vicenda artistica e personale, con le interviste , alla moglie, alla madre e alla sorella, alla prima fidanzata, al compagno di palco, Krist Novoselic.

Emerge il ritratto di un artista "maledetto" la cui rabbia esistenziale, risale ad un infanzia difficile,dai primi anni ad Aberdeen,segnati dal divorzio dei genitori,che lo costrinse ad un pellegrinaggio,tra i vari familiari,che mal tollerando il suo carattere iperattivo,se lo palleggiavano tra loro, per poi scaricarlo puntualmente,accentuando la sua percezione,di non essere accettato,anche i rapporti con i compagni non erano teneri, spesso era oggetto di derisione,la sua "prima volta "fu con una obesa ritardata.Trovandosi in gravi difficoltà economiche,si ridusse a fare i lavori più umili e a farsi mantenere dalla sua prima "fidanzata",tuttavia la scoperta della musica e l'impegno relativo, diminuirono la sua angoscia e migliorarono il suo umore, da sempre molto ballerino,poi arrivò l'amore di Cortney e l'emozione della paternità,infine la dannazione dell'eroina.La tossicodipendenza di Kurt era condivisa dalla moglie e qualche rivista come "vanity fair" scrisse che, durante la gravidanza,la Love non aveva smesso di fare uso di eroina,la vicenda ebbe un'eco tale ,che i servizi sociali tolsero la custodia della bambina ai genitori e ne seguì uno scandalo mediatico. Sia Kurt che la moglie dovettero sottoporsi ad un programma di disintossicazione e affrontare numerosi processi,peraltro anche il rapporto tra loro,non fu sempre idillliaco.

Parabola breve e dolorosa di un musicista di straordinario talento,in grado di cambiare per sempre la scena rock degli anni Novanta,diventando un'icona immortale,ma ahimè come tanti artisti immensi,condannato a una vita brevissima,dalla maledizione,che hanno conosciuto tanti geni musicali, vedi Morrison,Hendrix,Joplin,Winehouse e tanti altri,quel mal di vivere che si portano dietro come una stimmata invisibile, ma che inesorabilmente li porta via nel fiore degli anni.

Docu-film ben costruito e ricco di materiale.

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