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PPZ - Pride + Prejudice + Zombies

Regia di Burr Steers vedi scheda film

Commenti brevi
  • Rilettura originale di ‘Orgoglio e Pregiudizio’,in chiave ironica- horror. Belle interpreti e un ottimo Sam Riley. Dialoghi e modi inglesi raffinati e divertenti sullo sfondo dei morti viventi. Finale notevole,altro che romanzo rosa…(i film si guardano anche dopo i primi titoli di coda). Imperdibile.

    commento di Decimo
  • Le scenografie e i combattimenti sono ben curati,anche i dialoghi in alcuni casi sono di notevole valore intellettuale, peccato per alcuni particolari trascurati nella dinamica della trama e per il finale da romanzo rosa

    commento di Maciknight
  • Belle Interpreti,Storia strana tra Amori,Zombies e bei Panorami dell '800 con Ciliegina sulla Torta anche la presenza di Matt Smith (ex "Dottore" in "Doctor Who" ...) per il resto : troppa varietà di Generi non convince pienamente.voto.4.

    commento di chribio1
  • Bello, a sorpresa, unire il classico agli zombie qua funziona, per quanto assurda sia la cosa.

    leggi la recensione completa di tobanis
  • Dalla fin troppo classicheggiante Cenerentola diKenneth Branagh a Jane Austen versione Buffy l'ammazzavampiri...Davvero un bel salto per l'agile e marziale Lily James, che qui nasconde nei suoi corsetti stiletti acuminati. Eppure, quest'immersione ottocentesca nell'Inghilterra popolata da zombi e donne guerriere ha del divertente. Stralunato.

    leggi la recensione completa di Marco Poggi
  • Una sola parola grottesco. Il non aver cambiato neanche una virgola della storia originale rende il film abbastanza stupido, perchè Mrs Bennet dovrebbe preoccuparsi di far sposare le sue figlie quando sono fortunate ad essere vive? Oltre la storia disastrosa il film è riuscito a farmi ridere in alcuni momenti, film perfetto per rilassarsi.

    commento di sery1234
  • Trovare un marito facoltoso e tenersi alla lontana dagli zombies: un bel problema che incalza nell'Inghilterra di inizi Ottocento e rende avventurosa e dinamica la vita di una tosta ventenne sicura di sé, orgogliosa e indipendente. Trasposizione divertente e riuscita di un romanzo apertamente e ironicamente blasfemo.

    leggi la recensione completa di alan smithee